L’imballaggio è un elemento indispensabile nel processo di produzione degli alimenti: ne aumenta la shelf life, assicurando la protezione da alterazioni fisiche, chimiche e microbiologiche, esalta e promuove il prodotto, favorendone l’acquisto.
Tuttavia l’imballaggio può rappresentare una sorgente di contaminazione a causa della migrazione di sostanze all’alimento con cui viene a contatto.
Agro.biolab Laboratory esegue analisi delle migrazioni al fine di verificare la sicurezza e conformità del packaging ai regolamenti europei e nazionali.
Le prove di migrazione globale sono finalizzate a rilevare la quantità totale delle sostanze cedute dal packaging ad un simulante.
Il simulante, riproduce la capacità dell’alimento di estrarre composti dall’imballaggio nelle condizioni di tempo e temperatura che simulano le reali condizioni di utilizzo. I test di migrazione globale non fanno quindi riferimento all’identità dei componenti eventualmente riscontrate.
Simulanti
I test di migrazione vengono eseguiti utilizzando i simulanti come previsto dalla normativa di riferimento (Allegato 3 Regolamento (UE) 10/2011 – Tabella 1):
Principali matrici analizzate
Tra la moltitudine di materiali impiegati per la realizzazione degli imballaggi ad uso alimentare, le principali matrici analizzate sono:
Alla migrazione globale è possibile associare i test di migrazione specifica con i quali si effettua nel simulante, la quantificazione di specifiche sostanze che rappresentano un rischio per la salute del consumatore e per le quali sono stati fissati limiti di legge.
Le prove di migrazione specifica possono essere indirzzate all’analisi di:
⁃ Metalli,
⁃ Ftalati,
⁃ Coloranti,
⁃ ITX,
⁃ Bisfenolo A,
⁃ Bisfenolo F,
⁃ NOGE, BADGE, BFDGE e derivati.
Simulanti
I test di migrazione vengono eseguiti utilizzando (a scelta, a seconda del tipo di alimento che avrà contatto con le confezioni) i seguenti simulanti:
⁃ Acqua distillata
⁃ Simulante A: Etanolo 10 % (per prodotti alimentari acquosi e ph>4.5)
⁃ Simulante B: Acido acetico 3 % (per prodotti alimentari acquosi e ph<4.5)
⁃ Simulante C: Etanolo 20 % (per bevande con concentrazione alcolica<20%, bevande limpide come caffè, acqua, succhi filtrati e bibite)
⁃ Simulante D1: Etanolo 50 % (per bevande con concentrazione alcolica>20%, per prodotti lattiero caseari)
⁃ Simulante D2: Olio vegetale (per prodotti alimentari con sostanze grasse superficiali (carne, burro, patatine fritte)
⁃ Simulante E: poli(ossido di 2,6-difenil-p-fenilene) designato per le prove di migrazione specifica (a scelta) degli alimenti secchi.
Fonte: Allegato 3 Regolamento (UE) 10/2011 – Tabella 1.