Contaminati emergenti: Acido difluoroacetico (DFA) e acido trifluoroacetico (TFA)

11 Luglio 2024

Lo sviluppo di nuovi modelli agricoli e industriali ha portato all’emergere di nuove criticità legate alla diffusione di contaminanti noti come “forever chemicals” nelle acque e negli alimenti. Queste sostanze, in costante crescita, includono sia elementi nuovi che sostanze già note ma con effetti dannosi per la salute umana, animale e ambientale nel tempo.

È frequente che questi contaminanti emergenti non siano ancora regolamentati a causa della mancanza di dati sulla loro tossicità, modalità di azione, trasformazione in altre sostanze o altri fattori. Attualmente, i due contaminanti più attenzionati sono l’acido trifluoroacetico (TFA) e l’acido difluoroacetico (DFA).

Il TFA è un noto prodotto di degradazione di numerosi pesticidi (come Saflufenacil, Trifloxystrobin), idrofluorocarburi (HFC, dai liquidi refrigeranti) e altri prodotti chimici. Il DFA è invece un metabolita del principio attivo Flupyradifurone e altri composti chimici.

Entrambi sono considerati contaminanti persistenti, e residui di questi sono stati riscontrati in numerosi campioni alimentari, inclusi ortaggi a radice e frutto, verdure a foglia, frutta, cereali, germogli, acqua e terreno.

È importante notare che, mentre il Regolamento 396/2005/CE e s. m. che stabilisce i Livelli Massimi di Residui (LMR) per combinazioni alimento/fitofarmaco, autorizza l’uso di Flupyradifurone solo su alcune colture, come fragole, mele, pere, uva da tavola e da vino, prevede nel contempo la revoca del metabolita DFA. L’acido trifluoroacetico (TFA) non è attualmente contemplato da questo regolamento.

L’EFSA ha sottolineato la necessità di un monitoraggio per raccogliere dati e stabilire LMR specifici per ciascuno di questi contaminanti negli alimenti.

Agro.Biolab Laboratory ha anticipato questa esigenza, avendo accreditato ACCREDIA l’analisi dell’acido trifluoroacetico (TFA) e dell’acido difluoroacetico (DFA) con la tecnica LC-MS/MS e il metodo QuPPe (Quick Polar Pesticides Method). I tempi di risposta sono rapidi e rispettano gli standard operativi del laboratorio.

Per informazioni e richieste di preventivo, contattate i ns. uffici commerciali all’indirizzo di posta elettronica sales@agrobiolabitalia.it